Orologi a cucù attraverso i secoli
L'orologio a cucù è l'emblema dell'orologio della Foresta Nera. Come già detto, non è possibile risalire al 100% all'inizio esatto della produzione di orologi nella Foresta Nera. Anche sulla data e sul luogo di costruzione del primo orologio a cucù le opinioni sono discordanti. Si può ipotizzare che il meccanismo con cui la figura del cucù produce il suo inconfondibile richiamo per mezzo di canne d'organo e soffietti sia stato sviluppato parallelamente in altri automi a figura. Si sa per certo che nella collezione dell'Elettore Augusto di Sassonia c'era un orologio con richiamo a cucù già nel 1619.
Le fonti mostrano anche che, al più tardi nel 1669, il meccanismo era già noto e l'idea di utilizzare il richiamo del cuculo come segnale sonoro negli orologi da parete divenne rapidamente popolare. Resta da vedere se Franz Anton Ketterer iniziò a costruire i primi orologi a cucù della Foresta Nera nel 1730, o Michael Dilger e Matthäus Hummel nel 1742, o se gli inizi possono essere fatti risalire ancora prima. Ciò che è certo è che i pionieri degli orologi a cucù della Foresta Nera hanno aiutato queste forme di orologi a raggiungere la loro definitiva affermazione e, oggi, la loro fama internazionale.
Tuttavia, i primi orologi a cucù erano molto diversi da quelli odierni. Il meccanismo di suono con richiamo a cucù era incorporato in varie forme di orologi, in orologi a telaio o in orologi a segnale.
Il primo orologio a cucù che si avvicina ai modelli odierni è stato il "Bahnhäusleuhr" (orologio della casa del ferroviere), progettato intorno al 1850 e basato sul progetto della casa del custode della ferrovia. Fu il risultato di un concorso di progettazione presso la Scuola di Orologeria di Baden a Furtwangen. In breve tempo, il cucù aveva "conquistato" questa forma di cassa e iniziò il trionfo definitivo dell'orologio a cucù come lo conosciamo. La forma originale dell'attuale orologio a cucù si sviluppò costantemente a partire dal 1860, era dotata di elaborati intagli e pesi a pigna e divenne gradualmente un simbolo della Foresta Nera.
